Roma, 21 e 22 marzo 2014
Università degli Studi di Roma "Foro Italico"
P.zza Lauro de Bosis, 6 - ROMA
L’Università degli Studi di Roma del Foro Italico, in collaborazione con la SItI, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, per la Giornata Mondiale dell’Acqua promossa dall’UNESCO, organizzano un convegno dedicato alla SICUREZZA dell’ACQUA. Il tema delicato ed attuale sarà affrontato in una prospettiva multidisciplinare di sanità pubblica, considerando le problematiche sanitarie, ambientali e sociali connesse all’uso sicuro e sostenibile delle diverse tipologie di acque, sia ad uso potabile che ricreativo, dalla tutela di questa vitale risorsa naturale alla moderna gestione nei contesti urbani in edifici quali impianti natatori e termali, ospedali, luoghi di lavoro o abitazioni. La sicurezza e qualità dell’acqua pone questioni di estrema attualità, ma costituisce anche un elemento fondamentale per la tutela della biodiversità e per l’integrazione tra individui e popoli, dalla sicurezza nei servizi nelle città alla tutela di spazi naturali condivisi. Nuovi e vecchi inquinanti sfidano l’ambiente e la salute e impongono nuove soluzioni per la sorveglianza, la depurazione, la disinfezione ed il trattamento in impianti di varia tipologia o nella tutela di ecosistemi. Salute e Ambiente, binomio caro all’Igiene, non può prescindere dall’acqua ed ha implicazioni medico-sanitarie, ma anche sociali, culturali ed etiche inaspettate: “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato” BXVI, 2010. Il rischio per gli ecosistemi o quello idrogeologico mostrano solo alcuni dei risvolti di recentissimo e vivace dibattito.
Il Convegno, aperto alla popolazione, sarà anche l’occasione per diffondere il nuovo documento UNESCO sull’uso sostenibile delle risorse idriche e presentare le ultime tecnologie che la scienza rende disponibili per la sorveglianza delle acque e la prevenzione, dalle nanotecnologie al sequenziamento di ultima generazione.
Specifici temi di attualità ed interesse comprenderanno anche la questione dell’Arsenico, della Legionellosi, la sicurezza dell’acqua in ospedale e negli edifici, la qualità delle acque minerali nella nutrizione e aspetti connessi ai trattamenti domestici ed alla introduzione di distributori al pubblico di acqua potabile.
